L'AFP vince di misura (6-5) a Mérignac e ipoteca il passaggio del turno
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Escono fra gli applausi del pubblico i "samistes" del Mérignac e i biancoverdi dell'AFP, protagonisti di una partita bella, corretta e resa palpitante nel finale, quando ormai i nostri (in vantaggio per 6-2) hanno tirato i remi in barca. Il risultato non nasconde il rendimento altalenante dei giovinazzesi che portano comunque a casa una vittoria importante ed una seria ipoteca sul passaggio del turno per l'AFP che affronterebbe, nei quarti, la vincente fra i catalani dell'Igualada ed il Lodi. Bellissima anche l'accoglienza riservataci dalla società girondina che, dopo l'esperienza di Herne Bay, conferma lo spirito che contraddistingue questi incontri (nel vero senso della parola), in cui la "sfida agonistica" rappresenta solo la "ciliegina sulla torta" di fine settimana che saranno ricordati a lungo dai nostri atleti, per la prima volta alla ribalta internazionale. Atmosfera cui non è sicuramente nuovo il mister Marzella che schiera, nell'enorme pista di Mérignac, Bargallò fra i pali, poi Dagostino, Depalma, Illuzzi e Gimenez.
L'AFP prende subito in mano le redini dell'incontro, portandosi in vantaggio per 2-0 dopo pochi minuti grazie alle reti di Illuzzi e Dagostino. Il Mérignac non sta a guardare e, pur in palese difficoltà, ma sospinto dal suo folto pubblico, prova ad attaccare. Bargallò chiude la saracinesca quando ai padroni di casa viene concesso un tiro dal dischetto, ma i biancoverdi rispondono con un altro goal di Dagostino. I ritmi sono frenetici, continui i capovolgimenti di fronte, fin quando il nazionale francese Guilhem Lesca accorcia le distanze facendo esplodere letteralmente di gioia la tribuna del "patinoire"; si va al riposo sull'1-3. Nella ripresa Marzella avverte il calo di tensione dei suoi ragazzi che appare ancora più evidente quando il Mérignac accorcia ancora le distanze, portandosi sul 2-3... Ed è a questo punto che "riparte" l'onda biancoverde: a segno prima Depalma, poi ancora Dagostino (autore forse della prima tripletta della sua carriera) ed Illuzzi, in una decina di minuti in cui l'AFP mostra i denti e concedendo uno spettacolo sopraffino. La partita sembra essere in cassaforte e, giustamente, Marzella dà spazio alle seconde file; ma i locali vogliono a tutti i costi fare bella figura davanti al loro pubblico e riaprono la partita superando tre volte Stallone con Hourq, Lesca e Lamorère che, a fil di sirena, fissa il risultato sul 5-6.
"Volendo riassumere la partita di Mérignac con una battuta - ci riferisce il DG Beppe Spadavecchia - potrei limitarmi a definire la prestazione dei nostri ragazzi 'a corrente alternata'. Questo è stato, ancora una volta, il limite dell'AFP. In certi momenti siamo una squadra in grado di battere chiunque, in altri riusciamo a farci mettere sotto anche da squadre ben al di sotto della nostra. Questo è l'aspetto sul quale dobbiamo ancora lavorare molto che, purtroppo, ci impedisce di fare il definitivo salto di qualità. La vittoria è stata importante, ma nella gara di ritorno avremo bisogno del pubblico delle grandi occasioni e tanta determinazione per non rischiare l'accesso ai quarti". "Vorrei comunque ringraziare - conferma Spadavecchia - la società del Mérignac per la disponibilità e la magnifica accoglienza ricevuta. E' stato ancora un bel week-end per i nostri ragazzi che, dopo Londra e Parigi, sognano di poter visitare anche le bellezze di Barcellona...".
Questo dipenderà soprattutto da loro, ma anche da un Lodi tutt'altro che arrendevole, acciuffato solo nel finale della gara del Palacastellotti dall'Igualada e che, ne siamo certi, proverà il tutto per tutto nel match di ritorno. Il 20 febbraio avrà vita dura anche il Roller Bassano (che sarà a Giovinazzo domani sera per la prima di ritorno del campionato di serie A1), battuto in casa dai portoghesi del Benfica per 4-3. (18/01/09)
Ufficio Stampa AFP Giovinazzo
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Escono fra gli applausi del pubblico i "samistes" del Mérignac e i biancoverdi dell'AFP, protagonisti di una partita bella, corretta e resa palpitante nel finale, quando ormai i nostri (in vantaggio per 6-2) hanno tirato i remi in barca. Il risultato non nasconde il rendimento altalenante dei giovinazzesi che portano comunque a casa una vittoria importante ed una seria ipoteca sul passaggio del turno per l'AFP che affronterebbe, nei quarti, la vincente fra i catalani dell'Igualada ed il Lodi. Bellissima anche l'accoglienza riservataci dalla società girondina che, dopo l'esperienza di Herne Bay, conferma lo spirito che contraddistingue questi incontri (nel vero senso della parola), in cui la "sfida agonistica" rappresenta solo la "ciliegina sulla torta" di fine settimana che saranno ricordati a lungo dai nostri atleti, per la prima volta alla ribalta internazionale. Atmosfera cui non è sicuramente nuovo il mister Marzella che schiera, nell'enorme pista di Mérignac, Bargallò fra i pali, poi Dagostino, Depalma, Illuzzi e Gimenez.
L'AFP prende subito in mano le redini dell'incontro, portandosi in vantaggio per 2-0 dopo pochi minuti grazie alle reti di Illuzzi e Dagostino. Il Mérignac non sta a guardare e, pur in palese difficoltà, ma sospinto dal suo folto pubblico, prova ad attaccare. Bargallò chiude la saracinesca quando ai padroni di casa viene concesso un tiro dal dischetto, ma i biancoverdi rispondono con un altro goal di Dagostino. I ritmi sono frenetici, continui i capovolgimenti di fronte, fin quando il nazionale francese Guilhem Lesca accorcia le distanze facendo esplodere letteralmente di gioia la tribuna del "patinoire"; si va al riposo sull'1-3. Nella ripresa Marzella avverte il calo di tensione dei suoi ragazzi che appare ancora più evidente quando il Mérignac accorcia ancora le distanze, portandosi sul 2-3... Ed è a questo punto che "riparte" l'onda biancoverde: a segno prima Depalma, poi ancora Dagostino (autore forse della prima tripletta della sua carriera) ed Illuzzi, in una decina di minuti in cui l'AFP mostra i denti e concedendo uno spettacolo sopraffino. La partita sembra essere in cassaforte e, giustamente, Marzella dà spazio alle seconde file; ma i locali vogliono a tutti i costi fare bella figura davanti al loro pubblico e riaprono la partita superando tre volte Stallone con Hourq, Lesca e Lamorère che, a fil di sirena, fissa il risultato sul 5-6.
"Volendo riassumere la partita di Mérignac con una battuta - ci riferisce il DG Beppe Spadavecchia - potrei limitarmi a definire la prestazione dei nostri ragazzi 'a corrente alternata'. Questo è stato, ancora una volta, il limite dell'AFP. In certi momenti siamo una squadra in grado di battere chiunque, in altri riusciamo a farci mettere sotto anche da squadre ben al di sotto della nostra. Questo è l'aspetto sul quale dobbiamo ancora lavorare molto che, purtroppo, ci impedisce di fare il definitivo salto di qualità. La vittoria è stata importante, ma nella gara di ritorno avremo bisogno del pubblico delle grandi occasioni e tanta determinazione per non rischiare l'accesso ai quarti". "Vorrei comunque ringraziare - conferma Spadavecchia - la società del Mérignac per la disponibilità e la magnifica accoglienza ricevuta. E' stato ancora un bel week-end per i nostri ragazzi che, dopo Londra e Parigi, sognano di poter visitare anche le bellezze di Barcellona...".
Questo dipenderà soprattutto da loro, ma anche da un Lodi tutt'altro che arrendevole, acciuffato solo nel finale della gara del Palacastellotti dall'Igualada e che, ne siamo certi, proverà il tutto per tutto nel match di ritorno. Il 20 febbraio avrà vita dura anche il Roller Bassano (che sarà a Giovinazzo domani sera per la prima di ritorno del campionato di serie A1), battuto in casa dai portoghesi del Benfica per 4-3. (18/01/09)
Ufficio Stampa AFP Giovinazzo
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