lundi 8 février 2010

30.01.2010 : Trissino 4 - 4 Forte

MANCANO GLI STIMOLI DEL DERBY, A TRISSINO SOLO UN PARI PER IL FORTE, 4-4

PAREGGIO ALL’ULTIMO SECONDO PER LA BECK’S

Il gol iniziale di Gimenez è solo un’illusione, il Forte imbrigliato dal gioco del Trissino rischia un’imprevista sconfitta

I timori della vigilia si sono dimostrati purtroppo veritieri, a Trissino il Forte non va oltre il pareggio per 4-4, dopo essere stato per ben due volte in vantaggio ma anche dopo aver rischiato di uscire sconfitto da un confronto dove, è stato evidente, sono mancati gli stimoli che può dare un derby come quello col Viareggio.

La partita non ha comunque risparmiato emozioni, con un altalenarsi del risultato rimasto quanto mai in bilico, anche per un arbitraggio non sempre omogeneo, con qualche caduta di troppo, ma che alla fine non ha inciso più di tanto sul risultato, in quanto il pareggio sembra essere stato il finale più equo per quanto espresso dalla pista, con la Beck’s che ha agguantato il 4-4 a quattro secondi dalla fine e Dal Zotto che ha salvato almeno quel punticino, parando un tiro diretto, addirittura a mezzo secondo dalla fine, anche se sul fallo che ha provocato questa decisione c’è molto da discutere.

I rossoblù di Crudeli sono in formazione completa, ma solo in teoria, Pelicano, che ha ripreso la preparazione, è in panchina per onor di firma, Bellè, inizialmente dato per assente causa impegni lavorativi, arriva a Trissino giusto in tempo per la partita ma il suo rendimento non sarà quello di martedì scorso.

Tuttavia le cose sembrano partire nel giusto modo, un paio di scambi e la Beck’s è in vantaggio, grazie a Gimenez che sorprende Crestan con un tiro dalla distanza.

Ma è un fuoco di paglia, il Trissino sembra indovinare l’assetto in pista e per il Forte si chiudono tutti gli spazi, la squadra rossoblù ha sempre in mano il gioco, ma i padroni di casa, soprattutto di rimessa, sono micidiali.

Al quinto minuto hanno a disposizone un rigore, per fallo di piede chiamato a Crudeli, che poi verrà anche espulso per proteste, ma sia dal dischetto che nei due minuti di inferiorità numerica il Forte non cade.

Ma i padroni di casa spingono e sono anche fortunati, quando al decimo un tiro di Pagnini dalla distanza si stampa sul palo e la sfera rimbalza cogliendo in contropiede i rossoblù, rimasti sbilanciati in attacco è gioco facile per Hernandez trovare il gol del pareggio.

Poco dopo anche il Forte potrebbe andare in gol su rigore, per un fallo in area su Bellè, ma dal dischetto la battuta di Pagnini è parata da Crestan.

Nel finale di primo tempo un ‘incursione di Bertinato, in pista con una vistosa maschera protettiva, lascia campo libero a Sgarbossa che non sbaglia, portando il Trissino al riposo sul 2-1.

La ripresa vede una Beck’s più reattiva, Pagnini va in gol dalla distanza, ma la rete non è concessa per un presunto fallo di Bellè in ostruzione, lo stesso giocatore rossoblù ci riprova più tardi, stessa conclusione e sfera alle spalle del portiere per il ritrovato pareggio.

Intanto però nelle file del Trissino cresce il numero sette Pasquale, che con due contropiede in solitario mette in difficoltà Dal Zotto che risponde veramente alla grande.

E intorno al decimo della ripresa il Forte torna in vantaggio, di due rigori concessi, uno per fallo su Gimenez, che forse accentua la caduta, l’altro per una stecca alzata a Bellè, il Forte ne sfrutta solo uno, il primo è sprecato da Pelicano, mandato in pista a freddo solo per battere il rigore ma evidentemente ancora non al meglio.

Il secondo lo batte Gimenez, un saroterra secco su cui Crestan può fare ben poco.

Forte in vantaggio ma il finale sembra essere ben altro, ancora Pasquale disegna due contropiede ficcanti approfittando di errori in attacco del Forte, stavolta Dal Zotto non riesce nell’impresa e prima al 20mo, poi al 23mo, lo stesso Pasquale ribalta il risultato riportando il Trissino sul 4-3.

Gara finita, tutt’altro, entrambe le squadre sono a quota nove falli, e a quattro secondi dal termine, l’intervento su Pagnini, se non è da blu quantomeno vale il decimo fallo, alla battuta va lo stesso Pagnini, esecuzione da manuale e per il Forte c’è il pareggio.

A quel punto difficile pensare ad una altra svolta e invece ecco l’intervento arbitrale che regala al Trissino l’opportunità di battere un tiro diretto, quando il cronometro è fermo sui cinque decimi di secondo dalla fine.

L’episodio è paradossale, il Forte è in possesso di palla e scatta in avanti, Marangon interviene su Gimenez alzandogli la stecca che poi andrà a colpire lui stesso, ma il fallo è del giocatore veneto e lui stesso è la causa del colpo al suo viso, ma a quanto pare non per l’arbitro che decreta il fallo contro il Forte e concede la punizione diretta.

Il tempo per la battuta è però esiguo ed Hernandez può solo tentare la botta diretta, così è ma Dal Zotto para, salvando almeno un punto in questa difficile e strana partita.

Peccato per la vittoria mancata, poteva davvero rilanciare le aspettative di questo campionato, ma le cose sono andate diversamente, e se davvero sono mancati gli stimoli per sabato prossimo possiamo stare tranquilli, al Forte arriva il Follonica per un altro derby che potrebbe riservare sorprese.

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www.fortehockey.com

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