lundi 21 septembre 2009

MOMENTO NEGATIVO PER IL FORTE DEI MARMI

I FANTASMI DELLA SPAGNA FINO A SARZANA

In Spagna è black out e col Sarzana le cose non sono cambiate, sconfitta 5-2 e fuori dalla Coppa Lega.

Il Forte sta attraversando un vero momento negativo, questa ultima settimana è stata veramente da incubo, con quattro sconfitte in quattro partite, tre nelle amichevoli giocate in Spagna, l’ultima con Sarzana, in Coppa Lega, che vale l’esclusione dei rossoblù dal turno successivo.

Stress, stanchezza, pista inconsueta, si potrebbero trovare tutte le possibili scusanti per giustificare la sconfitta del Forte dei Marmi per 5-2 nella gara di ritorno della Coppa con la formazione A del Sarzana, ma forse è meglio non cercare ulteriori alibi e vedere di capire perchè, una squadra che dovrebbe aspirare a qualcosa di più della salvezza, ancora non riesce ad esprimersi come sarebbe nelle sue potenzialità.
E' vero che questa è ancora una fase di preparazione, ma al di la dell'aspetto fisico che comunque è importante, ci è sembrato che a questa formazione sia mancato il mordente, tanto che il confronto visivo con gli avversari è stato deprimente, sembrava di vedere delle fuorie scatenate giocare al bersaglio, con il Forte che a parte i primi cinque minuti, con lo splendido gol di Pelicano, poi di tiri in porta ne ha fatti ben pochi, probabilmente impegnato a difendersi dagli affondi di un Sarzana che continua a dimostrarsi la bestia nera dei rossoblù.
Rossoblù che in una settimana hanno dimostrato di avere probabilmente dei problemi e meno male che questi sono emersi subito e non in campionato, così da avere tempo, circa un mese, per trovare i possibili rimedi, e magari anche un immediato riscatto, sebbene inutile, nella gara col Sarzana B, in programma al palasport di Forte dei Marmi il prossimo martedì.
A parte la partenza ad handicap, Sarzana in gol alla sua prima azione, con Dalzotto tradito da un rimbalzo inconsueto della sfera e rete di Taylor, il Forte ha giocato bene solo i primi minuti, trovando immediatamente il pareggio con Pelicano, autore di una conclusione splendida che sorprende l'ex Stagi, ripresosi dall'infortunio e tra i migliori in pista.
Dopo questa rete i rossoblù hanno provato in tutti i modi la via del gol, ma ogni volta i tentativi erano meno pericolosi e sempre meno numerosi, fino al punto che la squadra di Crudeli si è trovata anche a doversi difendere in affanno, con numerosi contropiede avversari uno dei quali frutta il secondo vantaggio del Sarzana, per il 2-1 che chiude in pratica il primo tempo. Nella ripresa il Forte fa ancora peggio e dopo due minuti è l'ex De Rinaldis ad allungare il vantaggio, portando il parziale sul 3-1, parziale che sembra poi non sbloccarsi più.
La gara si riaccende però negli ultimi dieci minuti, il Forte reclama per la mancata concessione di un rigore, palla alta in area, ma dal possibile recupero passa velocemente al 5-1 prima con Borsi e quindi con Bertran.
A due minuti dalla fine il Forte va in pressing e ottiene un paio di rigori, entrambi per falli tecnici in area, il primo di Pagnini è sprecato dall'attaccante maremmano, il secondo è invece ben sfruttato da Pelicano che va a siglare il definitivo 5-2.
Ma la settimana da incubo del Forte era iniziata giovedì scorso con la trasferta in terra spagnola, che non sarebbe stata una semplice vacanza lo si sapeva, ma si sapeva anche che doveva servire a trovare delle risposte importanti, ebbene, tali risposte sono arrivate ma non sono certo piaciute.
Nessuno pretendeva che il Forte tornasse dalla Spagna con tre trionfi, ma probabilmente, nemmeno con tre sconfitte, due delle quali estremamente pesanti, non tanto nel punteggio, tanto per come sono maturate, e se contro il Reus Deportivo di Paez e dei fratelli Bertolucci, campione d'Europa in carica e tra i pretendenti al titolo del campionato iberico, ci si poteva anche attendere una sconfitta di tal misura, con il solito primo tempo da leoni, non certo giocato alla pari ma almeno la squadra in campo c'era, e poi la solita crisi, probabilmente sempre a causa dei grossi carichi di lavoro, con la squadra di casa che dilagava fino al 9-1.
Il giorno dopo è sembrata tutta un'altra squadra, contro il Blanes, formazione che detinene la proprietà del cartellino di Raul Pelicano, i rossoblù hanno giocato davvero bene, subendo solo un arbitraggio al limite dello scandaloso, almeno fino a quando la squadra di casa non ha segnato, dopo di che partita più che regolare e Beck's sconfitta per 3-2 con un ottimo finale in cui si è sfiorato anche il pareggio e con un Pelicano, forse più motivato nel giocare contro la sua ex squadra, che ha fatto vedere davvero bellissime cose.
E dopo una gara così ti aspetti il bis anche contro un Lloret de Mar che bene o male poteva ritenersi alla stregua del Blanes, invece black out totale, con mister Crudeli che probabilmente sbaglia nel voler insistere sul medesimo quintetto, effettuando solo un cambio nell'arco della gara, col risultato che da un pessimo 5-0 del primo tempo, si arriverà al massimo al 7-2 finale.

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