PER IL FORTE UNA SCONFITTA IMMERITATA SULLA PISTA DEL GIOVINAZZO, 7-6.
DUE TEMPI, DUE ARBITRAGGI DIFFERENTI
La rimonta dei padroni di casa facilitata da diverse dubbie decisioni arbitrali.
Non c’è che dire, anche questa volta il Forte esce con le ossa rotte da un confronto che avrebbe potuto vincere facilmente se solo ci fosse stato un arbitraggio meno parziale, per non dire addirittura sospetto, in quanto è inspiegabile l’accanimento riservato nei confronti dei nostri giocatori nel corso del secondo tempo, quando ai padroni di casa si è concesso di tutto, compreso due rigori da sceneggiata, puniti oltretutto anche con l’espulsione di Crudeli, mentre ai rossoblù non è stato permesso nulla, così il Giovinazzo ha avuto gioco facile nel rimontare lo 0-4 con cui aveva chiuso la prima parte della gara per poi andare a vincere 7-6, su punizione diretta, a 30 secondi dalla fine.
Ancora una volta dobbiamo sottolineare come questo regolamento dia un immenso potere ai direttori di gara che, se non usato in maniera imparziale e soprattutto univoca, possa facilmente determinare la vittoria o la sconfitta di una squadra, purtroppo però la discrezionalità è spesso troppo personale, episodi analoghi non vengono sanzionali allo stesso modo, sia nel corso di una stessa gara sia a confronto con le altre, e questo è sconcertante!
Ed è sconcertante come nella gara di martedì sera vi siano episodi estremamente dubbi, ad iniziare dal terzo arbitro, che siamo stati costretti a controllare per quasi tutta la partita dopo che abbiamo rilevato che un fallo di squadra commesso dagli avversari veniva addebitato alla nostra formazione, da li in poi stranamente, il quoziente falli avversario è salito vertiginosamente mentre il nostro è rimasto praticamente fermo.
Non parliamo poi dell’assegnazione dei due rigori dove palese è stata la simulazione del fallo, ebbene non solo sono intervenuti a sanzionare il penalty, ma hanno espulso anche il giocatore autore del fallo, nella fattispecie Crudeli, ma non per il fallo, bensi per le proteste, solo che se nel primo caso effettivamente il blu, seppur immeritato, è arrivato dopo qualche istante rispetto al fischio, nel secondo caso l’espulsione è stata contestuale, probabilmente l’arbitro già sapeva che, trattandosi sempre di Crudeli, avrebbe sicuramente protestato.
Terzo episodio da evidenziare il palese clima intimidatorio di una parte del pubblico nei confronti di un arbitro in particolare, offeso ripetutamente e in maniera evidente, tanto che proprio da questo arbitro sono arrivate le decisioni più dubbie, con l’avallo pratico dell’altro arbitro, che nel corso del secondo tempo non è quasi mai intervenuto, e questo fa nascere più di un ragionevole dubbio su cosa abbia portato a tale repentino cambiamento nella direzione della gara, e se anche, come vogliamo sperare, non c’è stato nulla che sia intervenuto a modificarne i comportamenti, ci auguriamo quanto meno, che i cori offensivi, ripetuti e palesi, siano stati almeno rilevati nel referto ufficiale, questo non perchè vogliamo siano puniti la società avversaria o tantomeno il suo pubblico, che come abbiamo già avuto modo di dire e lo ribadiamo, non possiamo che invidiare per la presenza e il supporto che danno alla loro squadra, ma perchè richiediamo l’applicazione dell’univocità di giudizio, visto che per molto meno la società rossoblù è stata sanzionata con 1.500 euro di multa e la diffida della pista.
A margine di tutto questo c’è stata anche la prova dei giocatori in pista, con il Forte che era chiamato a dare una conferma di quanto di buono si era visto nella gara precedente, ebbene questa conferma è in parte arrivata sebbene qualche cosa debba ancora essere messo a registro, superba è stata la prestazione di Dal Zotto come anche quella di Gimenez, peccato per Pelicano, che non ha messo a frutto nessuna delle molte occasioni costruite, ma bene anche Pagnini, non fosse altro per le tre pesantissime reti messe a segno nel primo tempo che, con quella di Gimenez (Borja), hanno permesso al Forte di chiudere meritatamente sul 4-0, con anche un rigore sbagliato e molte occasioni sprecate.
Nella ripresa era quanto meno attesa la reazione del Giovinazzo che difatti accorcia le distanze dopo appena due minuti con Gimenez (Fernandez), da qui in poi entra in scena l’arbitraggio, un primo rigore è neutralizzato da Dal Zotto e il Forte esce indenne anche dai due minuti di inferiorità numerica, poi però, forse pagando l’eccessivo sforzo difensivo, subisce due reti in sequenza, entrambe dello stesso Gimenez.
Dopo queste il Forte rialza la testa grazie a due reti di Borja, la prima su contropiede, la seconda su punizone diretta per i 10 falli di squadra del Giovinazzo, che permettono ai rossoblù di riportarsi sul 6-3.
Quando sembra che il Giovinazzo non abbia più la forza di recuperare ecco un nuovo rigore con tanto di espulsione a favore del Giovinazzo, dal dischetto nulla da fare grazie ad uno spledido Dal Zotto, ma poi il Forte è costretto a cadere sotto il pressing in power play dei padroni di casa che vanno in rete con Turturro.
E sulla scia di questo gol arriva anche il bis di Illuzzi, autore però di un gol spledido e meritato.
Il Forte prova a difendere il minimo vantaggio trovando comunque anche spazi in attacco ma purtroppo, complice anche una panchina corta, non sempre ha la giusta lucidità in fase conclusiva.
E così ecco la doccia fredda del pareggio e infine la beffa, ancora Gimenez Fernedez in rete per due volte, la prima al 20° su azione, la seconda a 30 secondi dalla fine, dopo che un fallo ingenuo di Pelicano gli permetterà di battere la punizone diretta che sancirà la sconfitta dei rossoblù per 7-6.
Articolo redatto dall’Ufficio Stampa dell’ASD Hockey Club Forte dei Marmi, a firma di PIERO TOSI
Visita il sito www.fortehockey.com
DUE TEMPI, DUE ARBITRAGGI DIFFERENTI
La rimonta dei padroni di casa facilitata da diverse dubbie decisioni arbitrali.
Non c’è che dire, anche questa volta il Forte esce con le ossa rotte da un confronto che avrebbe potuto vincere facilmente se solo ci fosse stato un arbitraggio meno parziale, per non dire addirittura sospetto, in quanto è inspiegabile l’accanimento riservato nei confronti dei nostri giocatori nel corso del secondo tempo, quando ai padroni di casa si è concesso di tutto, compreso due rigori da sceneggiata, puniti oltretutto anche con l’espulsione di Crudeli, mentre ai rossoblù non è stato permesso nulla, così il Giovinazzo ha avuto gioco facile nel rimontare lo 0-4 con cui aveva chiuso la prima parte della gara per poi andare a vincere 7-6, su punizione diretta, a 30 secondi dalla fine.
Ancora una volta dobbiamo sottolineare come questo regolamento dia un immenso potere ai direttori di gara che, se non usato in maniera imparziale e soprattutto univoca, possa facilmente determinare la vittoria o la sconfitta di una squadra, purtroppo però la discrezionalità è spesso troppo personale, episodi analoghi non vengono sanzionali allo stesso modo, sia nel corso di una stessa gara sia a confronto con le altre, e questo è sconcertante!
Ed è sconcertante come nella gara di martedì sera vi siano episodi estremamente dubbi, ad iniziare dal terzo arbitro, che siamo stati costretti a controllare per quasi tutta la partita dopo che abbiamo rilevato che un fallo di squadra commesso dagli avversari veniva addebitato alla nostra formazione, da li in poi stranamente, il quoziente falli avversario è salito vertiginosamente mentre il nostro è rimasto praticamente fermo.
Non parliamo poi dell’assegnazione dei due rigori dove palese è stata la simulazione del fallo, ebbene non solo sono intervenuti a sanzionare il penalty, ma hanno espulso anche il giocatore autore del fallo, nella fattispecie Crudeli, ma non per il fallo, bensi per le proteste, solo che se nel primo caso effettivamente il blu, seppur immeritato, è arrivato dopo qualche istante rispetto al fischio, nel secondo caso l’espulsione è stata contestuale, probabilmente l’arbitro già sapeva che, trattandosi sempre di Crudeli, avrebbe sicuramente protestato.
Terzo episodio da evidenziare il palese clima intimidatorio di una parte del pubblico nei confronti di un arbitro in particolare, offeso ripetutamente e in maniera evidente, tanto che proprio da questo arbitro sono arrivate le decisioni più dubbie, con l’avallo pratico dell’altro arbitro, che nel corso del secondo tempo non è quasi mai intervenuto, e questo fa nascere più di un ragionevole dubbio su cosa abbia portato a tale repentino cambiamento nella direzione della gara, e se anche, come vogliamo sperare, non c’è stato nulla che sia intervenuto a modificarne i comportamenti, ci auguriamo quanto meno, che i cori offensivi, ripetuti e palesi, siano stati almeno rilevati nel referto ufficiale, questo non perchè vogliamo siano puniti la società avversaria o tantomeno il suo pubblico, che come abbiamo già avuto modo di dire e lo ribadiamo, non possiamo che invidiare per la presenza e il supporto che danno alla loro squadra, ma perchè richiediamo l’applicazione dell’univocità di giudizio, visto che per molto meno la società rossoblù è stata sanzionata con 1.500 euro di multa e la diffida della pista.
A margine di tutto questo c’è stata anche la prova dei giocatori in pista, con il Forte che era chiamato a dare una conferma di quanto di buono si era visto nella gara precedente, ebbene questa conferma è in parte arrivata sebbene qualche cosa debba ancora essere messo a registro, superba è stata la prestazione di Dal Zotto come anche quella di Gimenez, peccato per Pelicano, che non ha messo a frutto nessuna delle molte occasioni costruite, ma bene anche Pagnini, non fosse altro per le tre pesantissime reti messe a segno nel primo tempo che, con quella di Gimenez (Borja), hanno permesso al Forte di chiudere meritatamente sul 4-0, con anche un rigore sbagliato e molte occasioni sprecate.
Nella ripresa era quanto meno attesa la reazione del Giovinazzo che difatti accorcia le distanze dopo appena due minuti con Gimenez (Fernandez), da qui in poi entra in scena l’arbitraggio, un primo rigore è neutralizzato da Dal Zotto e il Forte esce indenne anche dai due minuti di inferiorità numerica, poi però, forse pagando l’eccessivo sforzo difensivo, subisce due reti in sequenza, entrambe dello stesso Gimenez.
Dopo queste il Forte rialza la testa grazie a due reti di Borja, la prima su contropiede, la seconda su punizone diretta per i 10 falli di squadra del Giovinazzo, che permettono ai rossoblù di riportarsi sul 6-3.
Quando sembra che il Giovinazzo non abbia più la forza di recuperare ecco un nuovo rigore con tanto di espulsione a favore del Giovinazzo, dal dischetto nulla da fare grazie ad uno spledido Dal Zotto, ma poi il Forte è costretto a cadere sotto il pressing in power play dei padroni di casa che vanno in rete con Turturro.
E sulla scia di questo gol arriva anche il bis di Illuzzi, autore però di un gol spledido e meritato.
Il Forte prova a difendere il minimo vantaggio trovando comunque anche spazi in attacco ma purtroppo, complice anche una panchina corta, non sempre ha la giusta lucidità in fase conclusiva.
E così ecco la doccia fredda del pareggio e infine la beffa, ancora Gimenez Fernedez in rete per due volte, la prima al 20° su azione, la seconda a 30 secondi dalla fine, dopo che un fallo ingenuo di Pelicano gli permetterà di battere la punizone diretta che sancirà la sconfitta dei rossoblù per 7-6.
Articolo redatto dall’Ufficio Stampa dell’ASD Hockey Club Forte dei Marmi, a firma di PIERO TOSI
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