samedi 29 août 2009

“Follonica, si volta pagina. E spunta Ordoñez”

C’era una volta la squadra degli Immarcabili. Le tre coppie di fratelli che hanno cambiato la storia dell’hockey su pista italiano, portando in cinque anni il Consorzio Etruria Follonica sul tetto del mondo se ne sono andati chiudendo definitivamente un ciclo difficilmente ripetibile

Un team da leggenda, un concentrato di classe e potenza assemblato esclusivamente per vincere. E che c’è riuscito alla grande, portando nella bacheca di via Sanzio cinque coppe Italia, quattro scudetti, tre supercoppe d’Italia, una coppa Cers e, meraviglia delle meraviglie, una Champions League ed una coppa Intercontinentale.
Da lunedì scorso, di quella squadra, non ne è rimasto nessuno, escluso il portiere Andrea Tosi, follonichese doc che con la stessa umiltà di sei anni fa continua il suo impegno per la causa azzurra.
Agli addii dei gemelli Michielon la scorsa estate (chiusura di carriera e buen retiro in Brasile) ed alla partenza di Enrico Mariotti per Bassano dove ha giocato pochi mesi prima di uscire di scena, si sono infatti aggiunti in due mesi le partenze di Mirko e del capitano Alessandro Bertolucci, sbarcati per una stagione a Reus, e il divorzio reso ufficiale dai nuovi dirigenti del Golfo con il tecnico Massimo Mariotti, l’uomo che più di ogni altro ha scritto in Italia la storia dell’hockey a rotelle negli ultimi 25 anni. I problemi economici scoppiati in maniera fragorosa a dicembre del 2008, con lo spauracchio di vedere immediatamente azzerata la squadra a campionato in corso, si sono trascinati per qualche mese salvo poi presentare il loro amaro conto. Soldi freschi a disposizione pochi, e buona parte di essi destinati a risanare i debiti con fornitori, giocatori e fisco. Quello che rimane serve alla costruzione della squadra, che secondo i dirigenti in carica non si può più permettere gli stipendi di una volta, nemmeno a due monumenti dell’hockey come Enrico e Massimo Mariotti. Una scelta che non ha però trovato d’accordo tutto il gruppo dirigente, parte del quale si era adoperato per una transizione più morbida dal punto di vista tecnico e che comprendesse ancora i due fratelli grossetani.
Poi però tutto è cambiato, la dirigenza eletta dai soci è durata una ventina di giorni prima che il presidente designato Franco Ciullini decidesse di non accettare, così è subentrato Franco Costagli che affiancato dal diesse Simone Pantani e da Giulio Chiti ha imboccato la strada che ha portato il Follonica a girare definitivamente pagina.
Senza più due capitani come Enrico Mariotti prima ed Ale Bertolucci poi; senza più uno sponsor munifico (finché il dirigente Massimo Pagnini ne era l’amministratore delegato) come il Consorzio Etruria; senza più quel gruppo che con il contributo di giocatori come Sergio Silva, David Farran, Marc Pallares e Victor Bertran ha incantato l’Europa, il Follonica ripartirà dal nuovo partner Banca Etruria e dal tecnico Federico Paghi, follonichese fino allo scorso anno alla guida del disciolto Castiglione.
Il rapporto con Massimo Mariotti si è chiuso nel peggiore dei modi, come nessuno si aspettava e, quello che fa più male, senza che nessuno ufficialmente dicesse anche un semplice “grazie” all’uomo che ha contribuito a far entrare Follonica nella storia sportiva italiana. Nonostante il burrascoso, e probabilmente inevitabile, divorzio almeno questo gli poteva essere concesso.
Attualmente sono otto i giocatori che Banca Etruria Follonica è sicura di poter schierare nel prossimo campionato, ma il mercato azzurro è ancora aperto per l’ultimo tassello da mettere a disposizione del neo tecnico Federico Paghi. I portieri sono il confermato Andrea Tosi ed il nuovo arrivo Giovanni Fontana (da Seregno); per gli esterni si parte dalla colonna portante della squadra Mariano Velasquez, confermato al pari di Pierluigi Bresciani e di Sebastian Molina; i nuovi arrivi sono tutti dei ritorni in riva al Golfo: Franco Polverini dal Lodi, Massimo Bracali e Riccardo Salvadori dal Castiglione. Il nono giocatore di movimento dovrebbe essere come confermato dal diesse Pantani il 22enne argentino Lucas Ordoñez, con la decima casella a disposizione dei giovani del vivaio.
“Se fossimo arrivati prima anche Pagnini e Naldi sarebbero ancora in squadra” conferma Pantani, facendo capire che il ritorno alla base dei due giovani del Golfo sarà prima o poi (se non quest’anno sicuramente la prossima stagione) cosa fatta. Ritrovo ed inizio della preparazione lunedì 31 agosto, presentazione della squadra ad inizio settembre in un locale del centro cittadino. Primo impegno ufficiale la Supercoppa a Bassano contro il Metalba Infoplus campione d’Italia.
Michele Nannini - QUI FOLLONICA

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